venerdì 30 maggio 2014

DALLA CUCINA DEL KASYMIRO ARRIVA LA SECONDA RICETTA, POLLO ALLA SOIA CON SESAMO E RISO BASMATI.

Ciao amichetti, il Kasymiro mi ha fatto assaggiare una seconda ricetta che ho trovato eccezionale, anche questa può essere un'ottima partenza per una session di zum zum.... Capite a me.....
Questa ricetta dai sapori indiani resta comunque saporita ma al contempo delicata, per me che non amo molto il piccante è davvero un compromesso eccellente... Vado a spiegarla... Provatela e poi dateci giù!

INGREDIENTI:
- un petto di pollo intero
- 2 tazze di riso basmati
- salsa di soia
- farina doppio zero
- semi di sesamo
- succo di limone
- olio e.v.o.

PROCEDIMENTO:
Tagliate il petto di pollo a tocchetti, conditelo con un po' di olio e succo di limone e lasciatelo marinare brevemente. Fate cuocere il riso basmati al vapore dopo che lo avrete sciacquato bene. Infarinate il pollo marinato mischiando insieme anche i semi di sesamo. Mettete un po' di olio e.v.o. In una padella è fate cuocere bene, a metà cottura bagnate il tutto con un po' di salsa di soia e limone è terminate di cuocere. Servite poi su un piatto il pollo con il riso al vapore, il commensale lo mischierà insieme dando al riso il gusto della salina del pollo.
Zum zum e gusto assicurati!!

lunedì 19 maggio 2014

DALLA CUCINA DEL KASYMIRO ARRIVA... IL RISOTTO ALLE FRAGOLE

Ciao amichi!
Questa ricetta, che entrerebbe di dirtto nella rubrica "chi magna da solo se strozza" ovvero il lato spicy della cucina non lo ho preparato io, dovete ringraziare Marco Casiraghi, una persona speciale sotto tutti i punti di vista!!! È un piatto fantastico, assolutamente stuzzicante e intrigante... L'ho trovato buonissimo, complice anche la splendida serate in cui è stato consumato. Eccovi la ricetta:

INGREDIENTI PER 2 PERSONE:
-2 pugni di riso
-1 cestino di fragole
-1 scalogno
-del brodo
-vino bianco
-olio e.v.o.
-sale
-burro

PREPARAZIONE:
Lavate le fragole, eliminate il ciuffetto e la parte terminale e spezzattatele. Mettete su un pentolo con del brodo, In una padella bella capiente fate soffriggere lo scalogno tritato finemente con un po' di olio, poi mettete il riso e fatelo tostare, una volta tostato il riso aggiungete le fragole con una spruzzata di vino bianco, fate sfumare e completate la cottura con il brodo e salate. Terminata la cottura, spegnete il fuoco e mettete sul riso una noce di burro, coprite la padella e fatelo sciogliere. Quando il burro si sarà appunto sciolto mescolta il riso e servitelo... PIACERE ASSICURATO!!!

domenica 11 maggio 2014

Crescia coi grasselli

Ciao amichetti miei! ecco la ricetta della crescia coi grasselli (o ciccioli) È una cosa da perderci il controllo! I grasselli li trovate nelle macellerie di quelle di una volta, di quelle piccole, con le corna delle bestie attaccate alle pareti e col macellaro sempre un po' torvo... È una foccaccia morbida e sapida, ottima con il ciauscolo e i formaggi accompagnata da del buon rosso!

INGREDIENTI:
1 kg di farina
1 hg di lievito di birra
1 hg di strutto
1/2 bicchiere di olio evo
25 gr di burro
600 gr di grasselli
1/2 bicchiere di vino bianco
2 bicchieri d'acqua
sale e pepe

PROCEDIMENTO:
In una bella bacinella fate sciogliere il lievito con un bicchiere di acqua tiepida e fate un'impasto piuttosto morbido con una parte della farina, ricavatene una pagnotta un po' a palla da rugby e fateci sopra un'incisone a croce. Fate lievitare per un'ora coprendo l'impasto con un canovaccio di cotone umido. Con la farina restante fate la classica fontana mettendoci il vino, l'olio, 1 bicchiere d'acqua, il sale, il pepe, il burro e lo strutto. Impastate bene, ma proprio da sbregarvi le braccia poi aggiungeteci la pagnotta lievitata in precedenza e impastate ancora senza ritegno. Fate riposare il tutto per una decina di minuti sempre coprendo l'impasto con il canovaccio umido e nel mentre riprendetevi anche voi perchè avrete le braccia che urleranno imprecazioni in aramaico antico. Adesso aggiungete i grasselli un po' alla volta impastando bene per fare in modo che siano ben distribuiti. Con tutto sto impasto formate circa 5 o 6 piccoli sfilatini che farete lievitare per 1 ora coperti con quel cacchio di canovaccio umido. Mettete infine a cuocere sti piccoli sfilatini per 45 minuti a 140° gradi (per i tempi e le temperature regolatevi un po' perchè io ho il forno che va un po' alla cazzo). Detto ciò,  una volta cotti, tagliateli a metà e farciteli con salumi e formaggi e beveteci del buon vino... vale la fatica,  credetemi!

venerdì 9 maggio 2014

Crescia coi grasselli

Ciao amichetti miei, preparatevi perchè domani si cucina, si torna al forno con LA CRESCIA COI GRASSELLI!!!

#amollomanonmollo

ciao Amichetti,  domani cuciniamo di nuovo, però adesso è importante anche aiutare gli amici e tutta la popolazione senigalliese che l'alluvione ha tentato di mettere col culo per terra, ma loro sono forti e col nostro aiuto lo saranno anche di più! Chi può faccia la sua donazione, grazie a tutti di cuore davvero!

mercoledì 7 maggio 2014

rubrica "chi magna da solo se strozza" 1a puntata SCALOPPINE INTRIGANTI

Eccoci amichetti miei alla prima ricetta della rubrica "chi magna da solo se strozza". Come dicevo, il cibo, quello preparato bene, ha una carica sensuale come poche altre cose. Almeno per me, è un' ottimo preludio per una buona sessione di "zompa zompa". Non so quanto in realtà il cibo possa essere di per se stesso più o meno afrodisiaco, il discorso chimico secondo me scatta anche dalla mente, dal contesto, un po' dal mood generale. Comunque, per esperienza personale fidatevi, questo piattino facile e gustoso è un'ottimo preludio per poi spostarsi in camera se siete tradizionali oppure sul divano, per terra, sopra il tavolo... insomma... che devo stà a dirvelo io????
consiglio... Abbinateci un buon bicchiere di rosso, a me piace o il rosso conero, la lacrima di morro o il barbera... sta a voi cocconi... ed ora la ricettina...

INGREDIENTI:
300 gr di scaloppine di maiale
1 fungo porcino
grattata di tartufo nero q.b.
2 cucchiai di parmigiano grattato
2 cucchiai di pangrattato
olio, sale, pepe q.b.
prezzemolo q.b.
1/2 vasetto di panna da cucina

PROCEDIMENTO:
Tritate finemente il porcino, unite la grattata di tartufo e amalgamate il tutto con il pangrattato e il parmigiano, salate e pepate. Ungete un pochino le scaloppine poi passatele nel composto di funghi, tartufo, pangrattato e parmigiano.
ungete una padella e fate cuocere velocemente le scaloppine quindi toglietele dalla padella. Aggiungete al fondo di cottura delle scaloppine il 1/2 vasetto di panna e amalgamate bene, versate la salsina risultante sulle scaloppine e mettete sopra il prezzemolo tritato.
Buona mangiata e buon.... zippa zippa!!!

martedì 6 maggio 2014

Parte la rubrica "chi magna da solo se strozza"

Ciao amichi, scusate l'assenza ma ho dovuto programmare un po' la mia vita che da qui a breve subirà dei cambiamenti abbastanza significativi. Ma mentre organizzavo la mia vita il mio cervellino malato elaborava anche pensieri sullo sviluppo di questo "blogghino" pensavo qunque,  il cibo è godurioso, spesso è un piccolo peccato che è bello commettere da soli, sbrodolandosi di salsa in modo sublime ma altre volte è un piacere condividere un piatto maialoso insieme ad amici o... qualcosa di più degli amici, spesso il cibo è un' ottimo starter per una session di bunga bunga cosmico... allora, pensando a nonna che dice "chi magna da solo se strozza" ho cercato un paio di immagini che ricordassero questo motto e mi è venuto fuori... lo chef Rubio... l' ormone è ormone gente e l'ho preso come un segno del destino. Da domani, a cadenza mensile proporrò una ricetta perfetta per la condivisione e che possa diventare, come dicevo, lo starter per un po' di ginnastica di letto. Non mi ricordo chi, ma qualcuno ha detto che afrodisiaci possono essere anche le speedy pizza e il ghiacciolo, parzialmente posso condividere, ma con un piatto succulento sicuramente il la viene dato decisamente meglio. Quindi, da domani arriva... "chi magna da solo se strozza" Ora vado a letto, domani mattina vado ad aiutare Beatrice che purtroppo ha avuto grossi danni dall'alluvione di Senigallia, da clown quale sono spero di portare oltre alle braccia anche un po' di sorriso e poi nel tardo pomeriggio arriva la ricetta. Ciao cocchi!