domenica 27 aprile 2014

Torta al testo/focaccia

ciao amichetti, come promesso ecco la ricetta della torta al testo o focaccia.  Sappiate che per farla dovrete buttare a puttane un pomeriggio, non è così complessa, assolutamente, ma richiede 3 fasi di lievitazione quindi i tempi si dilatano un po' ma per passare un pomeriggio piovoso come questo può andare più che bene. Vado a raccontarvi come si fa.

INGREDIENTI:
-600 gr. di farna 00
-400 ml. di acqua tiepida
-140 ml. di olio extra vergine di oliva
-15 gr. di sale fino
-1 cubetto di lievito di birra
-2 cucchiaini di zucchero
-sale grosso q.b.
-pepe macinato q.b.

PROCEDIMENTO:
Sciogliete il sale nell'acqua tiepida con lo zucchero e 40 ml. di olio extra vergine di oliva in una bacinella capiente, aggiungete poi metà farina e mescolare fino ad ottenere una pastella liquida. Aggiungete il lievito di birra sbriciolato e mescolare per altri 3 o 4 minuti. Aggiungete la farina restante fino ad ottenere un impasto omogeneo e appiccicoso.  Versate 50 ml. di olio su una placca da forno, mettete la pasta sulla teglia senza stenderla e spennellatela con un gocciolino d'olio e mettetela in forno a 30° a lievitare per 1 ora e 15 minuti. Passata l'ora e un quarto stendete l'impasto per bene, macinateci sopra un po' di pepe e cospargetela di sale grosso ( non molto che altrimenti fa schifissimo!) e rimettete in forno a 30° per altri 30 minuti. Passati i 30 minuti tiratela fuori dal forno e fate le classiche buchette con i polpastrelli delle mani (quelli dei piedi no!) e rimettete in forno a 30° per un'altra mezz'ora. Passata quest'ultima mezzora toglietela dal forno e spruzzatela con dell'acqua tiepida, (non inzuppatela mi raccomando!) rimettetela in forno per 15 minuti a 200°. Una volta pronta tagliatela a metà ed imbottitela con la mortadella o con salumi a vostro gusto e/o formaggi tipo crescenza, casatella ecc... c'è da perderci il controllo!
ciao cocconi, a prestissimo!

giovedì 24 aprile 2014

25 aprile sempre


clicca qui per ascoltare "bella ciao" dei modena city rambles

Oggi è il 25 aprile. Non è possibile non ricordarlo, non farne memoria,  non pensarci neanche per un'attimo. Sarebbe profondamente ingiusto,  anche per noi stessi, per i nostri nonni che che cercavano riparo dalle bombe, per quelli che si sono salvati da quell'ideologia assassina, da quella barbarie, da quella violenza tremenda, da quella immensa inciviltà che è il fascismo. Ammetto di provare grande rabbia quando sento gente che ancora esalta e rimpiange Mussolini, moltissimi dei quali, a quel tempo, non erano ancora nati. Una persona gay NON PUÒ ESSERE INDIFFERENTE AD UNA GIORNATA COME QUELLA DEL 25 APRILE. Molti diritti da quel lontano 1945 si sono raggiunti, per molti altri si sta ancora combattendo ma, sentendoci tutti figli di quel 25 aprile del 1945 si potranno fare grandi passi. L' A.N.P.I. fa tanto e lotta contro qualsiasi forma di neo-fascismo come può essere appunto il razzismo e l'omofobia e lotta per ottenere uno stato laico, quella laicità che la nostra Carta Costituzionale ci garantisce e che purtroppo, in questi tempi sembra tanto un miraggio, specie con questo governo ultra democristiano che ci ritroviamo. BUON 25 APRILE A TUTTI AMICI, RILASSATEVI, DIVERTITEVI MA, È IMPORTANTE, RICORDATE PERCHÈ STATE FACENDO FESTA E FATE TUTTI QUALCOSA!
Ecco, la mia l'ho detta, ora ascoltate bella ciao in questa fantastica versione che vi ho postato qui in alto e preparatevi perchè o stasera o domani si torna ai fornelli.
BACI!!!

martedì 22 aprile 2014

Aggiornamento aggiornamento....

Ciao amichetti miei, non mi sono scordato di voi... Questi però sono stati giorni intensissimi e non ho avuto tempo neanche per le mie consuete feroci bestemmie, poi è stata Pasqua, bisognava essere bravi... Ad ogni buon conto sono sul treno Italo 9992 alla volta di Milano, visto che leggere ho letto, le notizie me le sono guardate, facebook me lo sono guardato adesso rompo un po' i coglioni a voi. Sono qui sul treno, carrozza 9 posto 21 ambiente Smart (10000 volte meglio che trenitalia... Poltrone comode, larghe e una presa di corrente funzionante per ogni passeggero) di fronte ho un nonnetto che russa come una ruspa in manovra, di fianco 3 gallinelle pesaresi che mentre tentano di truccarsi da zoccolette da riporto ascoltano Miley Cyrus, acconto a loro un'amichetto che ascolta musichine caraibiche e si scuote sfilandosi e reinfilandosi il mocassino con pataccone di Prada (tarocchissimo che me ne accorgo anche io che sono un grezzo feroce). Poco più indietro un donnone mastodontico biondo dorico parla ad alta voce con il marito che sonnecchia e gli sta passando un cazziatone perchè era lui che doveva occuparsi di chiamare quello che pulisce i caminetti a fine stagione, lui annuisce silente ad occhi chiusi. Io me ne sto qui, seduto sulla mia poltrona scrivendo e sperando che Milano arrivi presto.  Sono uno stronzo asociale del cazzo? Beh può anche essere ma... Questa è la mia natura...
A dopo... Badilate di baci....
Marco

sabato 19 aprile 2014

Torta al testo o focaccia e BUONA PASQUA!

allora amichi carissimi, domani è pasqua, o meglio, ormai è oggi.... quindi oltre a farvi una carrettata di auguri vi dico che il giorno di pasquetta,  visto che tra l'altro sarà anche brutto tempo, farò la torta al testo che piace poi tanto a Daniele Viotti e al suo compagno Daniele Salaris. Bella calda e imbottita di mortadella è una cosa spettacolare.
Dunque, per domani BUONA PASQUA!!!! Ci si vede qui per la ricetta il giorno di pasquetta e per le mie cazzate domani!
con tanto cuore
Marco

L'agnelletto di Pasqua

Lo so, lo so, ditemi pure che sono un disgraziato, un becero assassino di cuccioletti indifesi,  un rosicchiatore di ossa innocenti... oh, a me l'agnello piace da morire! Poi, anche se sono uno sciagurato miscredente senza dio e un sodomita perverso a Pasqua non può mancare in tavola.
Al forno l'agnello non piace un gran che, lo preferisco in padella perchè si mantiene più sugoso e morbido ecco la ricettina....

INGREDIENTI:
-una chilata di agnello a pezzi misti (coscio, bistecchine, costiccio...)
-olio extra vergine di oliva
-aglio
-rosmarino
-timo
-un limone
-brandy
PROCEDIMENTO:
fate marinare la sera prima l'agnello in una terrina con l'olio, l'aglio tritato fine, il rosmarino tagliato grossolanamente, il timo, un limone spremuto (ma nella ciotola mettete anche una parte della buccia del limone) e un po' di brandy, chiudete con la pellicola trasparente e sbattete in frigo il tutto. Il giorno successivo, in una padella capiente mettete l'agnello con un po' d'olio di oliva e fate cuocere, più o meno a metà cottura spruzzateci un'altro goccio di brandy e fate finire di cuocere. Servitelo e godete!
a dopo cocchi!!!

giovedì 17 aprile 2014

La suora di regime.

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Ciao amici, vorrei che leggeste questo articolo, non voglio essere sempre il solito polemico di questo cazzo visto anche che detesto la polemica quando è sterile e finalizzata al solo discredito di qualcosa o qualcuno. Ad ogni modo però quello scritto in questo articolo, sulla suora canterina di the voice of Italy mi trova pienamente d'accordo, assolutamente. ora leggete e se vi va lasciate un commento scrivendo come voi vedete questa cosa, mi farebbe davvero piacere, a dopo con i maritozzi....

I maritozzi

Ciao a tutti, ieri sono stato silenzioso ma purtroppo il lavoro mi ha assorbito completamente. Anche oggi è una giornata bella tosta ma è anche il giovedì santo, dove per tradizione, nella mia zona, si mangiano i MARITOZZI! Madonna, l'essenza stessa della ghiottoneria rinchiusa in un piccolo panino dolce e morbidissimo, se riesco lì facciamo altrimenti vi posto comunque la ricetta. A dopo cocchi!

martedì 15 aprile 2014

Tagliata di manzo con riduzione di aceto balsamico

ingredienti:
1 tagliata di manzo da circa 200gr
rucola
aceto balsamico di modena
zucchero di canna
sale
pepe
timo

Procedimento:
in un pentolino fate bollire 1/2 bicchiete di aceto balsamico di modena, appena il bollore è evidente aggiungete 2 cucchiai rasi di zucchero di canna e mescolate bene fino al completo scioglimento dello stesso e spegnete il fuoco. Cuocete secondo il vostro gusto la tagliata dopo averla lasciata marinare con un po' di aceto (giusto un filo appena) pepe e timo. una volta cotta tagliatela e salatela. disponetela in un piatto con un'insalatina di rucola e versateci l'aceto. È uno spettacolo!

Annunciazione annunciazione...

ciao amichetti,
oggi farò la ricetta programmata per cena, quindi sarà postata la ricetta in tarda serata, se non siete nottambuli la leggerete domani. Domani sarò a Milano e dopo il lavoro penserò a voi e vi farò un piccolo reportage sul gusto con botteghe eccezionali quali ad esempio la pasticceria più bella del mondo "di viole di liquirizia"
a dopo.
buona giornata cocchi!

lunedì 14 aprile 2014

Domani è un'altro giorno...

Ciao cocchi, oggi è stata una giornata che definire di merda è eufemistico. vabbè, alla fine ci sono i giorni in cui tutto va storto, quelle giornate per cui la prima sfiga è la causa della seconda e la seconda è correlata strettamente alla terza e così via ma il letto mi chiama e quindi lasciamo fuor dal letto i miei smadonnamenti e augurandovi la buonanotte vi annuncio la ricetta di domani: Manzo con rucola e riduzione di aceto balsamico e cipolla. cucinatelo se non avete in programma pomiciate o slinguazzamenti perchè non è l'ideale ma è buono da pisciarsi addosso. notte cocchi. 
con tanto cuore
Marco.

domenica 13 aprile 2014

Cucina e musica... Of course!

Clicca qui per ascoltare Blue Skies di Ella Fitzgerald

Quando cucino, un sottofondo musicale mi fa stare ancora meglio.
Sono abbastanza onnivoro musicalmente, in cucina la fantasia viene stuzzicata ai massimi livelli e il processo creativo viene per un certo verso rinforzato, accelerato, potenziato dalla musica. Ho una venerazione assoluta per Ella Fitzgerald e qui vi ho messo Blue Skies che è uno dei suoi massimi, ascoltando questa canzone mi viene voglia di preparare ad esempio i pomodori verdi fritti oppure il pollo fritto, una tagliata di manzo con salsa alla cipolla e aceto... Tutti i piatti della cucina soul food americana... Beh, nei prossimi post non mancheranno. Notte gente, a domani! Ciao cocchi!

crocchette di spinaci, asparagi selvatici e parmigiano



RICETTA PER UNA DECINA DI CROCCHETTE

300 gr/ca di spinaci surgelati
1 uovo
3 cucchiai di pangrattato
2 cucchiai di farina
3 o 4 teste di asparagi selvatici (è possibile fare la ricetta anche senza gli asparagi)
1hg circa di parmigiano reggiano grattugiato
sale
pepe
una puntina appena di curry.

lessate gli spinaci, scolateli bene e poi tritateli abbastanza finemente (non frullateli sennò viene una sbobba immonda, fateli a punta di coltello) una volta tritati strizzateli ancora per bene per eliminare tutto l'acquaticcio in eccesso. prendete le testine degli asparagi e tritatele fini fini anche loro ed incorporatele con gli spinaci che avrete messo in una ciotola capiente. aggiungete l'uovo, il pangrattato,  la farina, la gran parte del parmigiano (lasciatene un po' da spolverizzare sopra le crocchette finite) il sale, il pepe e il pizzico di curry. Impastate per bene fino a quando non avrete un bel pastone omogeneo. fate delle polpettine e poi schiacciatele un pochetto, non devono essere delle piadine, basta che le appiattiate un pochino con le mani. procedete ad impanarle come fareste per le cotolette, sarebbe meglio se faceste la doppia panatura che così vengono più croccanti. in una pentola dai bordi alti mettete abbondante olio di semi (io preferisco quello di girasole) quando l'olio è pronto mettete a friggere le crocchette, un paio alla volta per non abbassare la temperatura dell'olio e quindi per avere un risultato croccantissimo, fate friggere un paio di minuti e scolate bene bene e appoggiate le crocchette su della carta per fritture o carta assorbente. una volta scolate bene le crocchette spolverizzatele con una dose generosa di parmigiano grattugiato e magnatevele belle calde, sono spettacolari!!!!

Questa è una ricettina veloce veloce ottima per i "menù alla lassame perde" di cui vi parlerò nel prossimo post. ciao cocchi!!!!

C'era davvero bisogno?

La domanda sorge spontanea, come diceva Lubrano, davvero c'era bisogno dell'ennesimo blog di cucina? 
La risposta: assolutamente no!
Però, a me piace un casino impastare, mescolare, farcire, imbottire, stendere, mantecare, risottare, appassire, rosolare, filtrare, amalgamare, inzuppare, aggiungere, friggere, arrostire, lessare, sbucciare ahhhhhhhhh basta.....
La cucina è una mia grande passione, sicuramente non troverete ricette dell'Artusi o di Cracco o di Altri chef pluristellati, con menzione d'onore sulla guida Michelin con piatti da accendere un mutuo trentennale per poter comprare gli ingredienti necessari. Qui trovate la cucina di un ragazzo trentaduenne, squattrinato, ma con il pallino del cibo.
Ci troverete ricette, sfoghi personali, cazzate et similia, insomma, il cibo come spesso accade fa da collante tra i rapporti umani, aggiunge gioia ai momenti felici, lenisce il dolore nei momenti bui, fa ridere quando si cazzeggia e rilassa davanti ad un bel film.
Ecco, questo è il mio intento, portarvi nella mia vita insieme al cibo che preparo. Se vi va di saltare a bordo siete i benvenuti.
A molto molto molto presto con la prima ricetta... Crocchette fritte di spinaci e parmigiano. 

Con tanto cuore
Marco.